Con l’introduzione della “Plastic Tax” l’Italia dà attuazione alla Direttiva n. 2019/904/UE.
Detta imposta è finalizzata a disincentivare l’utilizzo comune dei prodotti di materiale plastico e a favorire, al tempo stesso, la progressiva riduzione della produzione, e quindi del consumo di manufatti di plastica monouso.
La “Plastic Tax” denominata MACSI (imposta sul consumo dei manufatti con singolo impiego) è una tassa del valore fisso di 0,45 centesimi di euro per ogni chilo di prodotti di plastica monouso venduto.
La nuova imposizione tributaria, prevista inizialmente dalla Legge di Bilancio 2020 (articolo 1, commi da 634 a 658, Legge 27 Dicembre 2019, n. 160, ma ripetutamente prorogata fino al prossimo 1° luglio), si applica al consumo dei manufatti realizzati con materiale plastico aventi funzione di contenimento, protezione, manipolazione o consegna di merci ovvero prodotti alimentari (anche in forma di fogli, pellicole o strisce) che siano stati ideati ed immessi sul mercato per un singolo impiego. Prodotti, dunque, che non siano progettati per essere riutilizzati, o per compiere più trasferimenti durante il loro ciclo di vita.
La tassa graverà, principalmente sull’azienda produttrice della materia plastica, sull’eventuale importatore e, ovviamente, sull’acquirente e diviene esigibile al momento dell’immissione in consumo della merce.
I soggetti obbligati saranno tenuti a presentare presso l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli:
– la comunicazione preventiva (identificazione ditta, caratteristiche dell’impianto e del processo produttivo) a cui seguirà il rilascio del codice identificativo;
– la dichiarazione trimestrale entro la fine del mese successivo al trimestre solare cui la dichiarazione si riferisce contenente:
- dati sulla produzione (volumi di lavorazione);
- quantitativi sottoposti ad imposta (distinzione tra plastica vergine e riclata);
- imposta liquidata;
- imposta dovuta; a cui seguirà il versamento dell’imposta entro la scadenza della dichiarazione.
Ai funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli è attribuito il compito di svolgere le attività di accertamento, verifica e controllo dell’imposta, con facoltà di accedere presso gli impianti di produzione di MACSI al fine di acquisire elementi utili ad accertare la corretta applicazione delle disposizioni in esame.
A conclusione di quanto sopra, tuttavia, mancano ancora i provvedimenti attuativi e le circolari necessarie per regolare gli adempimenti legati a questa nuova forma di imposizione tributaria. A tal proposito riteniamo utile rimandare al sito ADM per i necessari aggiornamenti: https://www.adm.gov.it/portale/-/open-hearing-plastic-tax-update
I PROFESSIONISTI DI QVADRA
Siamo a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.